domenica 9 dicembre 2007

Siamo a Buenos Aires da una settimana

e per i primi quattro giorni abbiamo cercato una casa dove sistemarci per le 3 o 4 settimane della nostra permanenza. L'unica sosta lunga di questo lungo viaggio.
La grandezza della città e la prossimità delle feste natalizie, che qui coincidono con le vacanze estive e l'alta stagione turistica, ha complicato la ricerca. Alla fine ci siamo arrese accontentandoci di un bilocale con minicucina in un residence a due passi dall'albergo in cui eravamo alloggiate. Siamo nel Microcentro che, a dispetto di quanto lascerebbe intendere il nome, non è la zona più piacevole in cui abitare, trafficata e piena di uffici, di alberghi e negozi da shopping natalizio (il fans club di Segrate avrebbe il suo bel da fare).
Le lunghissime camminate alla ricerca di alloggio ci hanno però permesso di conoscere molte zone della città prima ancora di cominciare a visitarla.
Buenos Aires è grande, pianeggiante e tagliata da strade tutte parallele e perpendicolari; come tutte le città coloniali dell'America del Sud che abbiamo visto ha una piazza centrale e quadrata, tipicamente Plaza Mayor che qui è Plaza de Mayo, che serviva per tracciare le prime 4 strade della città e le successive parallele.
In questo reticolato perfetto e monotono ogni isolato si chiama "quadra". A ogni quadra la numerazione parte dalla centinaia successiva, così nel primo isolato ci sono i numeri da 0 a 100, nel secondo da 100 a 200 e così via. Questo consente di muoversi agevolmente nell'immensa scacchiera della città. E' sufficiente contare le quadre su una cartina per capire dove si trova il civico 6134 dell'Avenida Corrientes (detto per inciso, questo significa che la via in questione ha ben 61 quadre). Questo sistema di orientamento, insieme alla consuetudine di indicare tutte le ubicazioni in città citando sempre l'incrocio, ha facilitato i nostri spostamenti. Ora alloggiamo in Avenida Marcelo T. de Alvear con Esmeralda(!).

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi chiedevo se la foto N.6 l'ha scattata felix...vedo che incominciate ad apprezzare anche altri lati di...Buenos aires.
...o era solo una provocazione per il CLUB DI SEGRATE ?
Per quanto riguarda la foto N.7 (misurazione della pressione)...verrei volentieri a farmela curare sul posto...Barbara
che ne pensi se andiamo insieme a mettere un pò il "cervello a folle?" Miki

2bab ha detto...

Miki, la risposta è no. Tanne la foto panoramica di Buenos Aires, le altre le ho scattate io. Alcune sono prese nel mercato domenicale di San Telmo, popolato da artisti di strada e tipi strani. Per quanto riguarda la pressione, invece, nel tuo caso non c'è niente da fare... il tuo cervello è già "folle"... e non ho omesso nessuna preposizione...
Baci porteñi.

baraja ha detto...

la riccia non si smentisce, sempre vispa e friccicarella! Ma, come si sa, chi dorme non piglia pesce...

Anonimo ha detto...

ciao ragasse magari vi sembrerà impossibile ma vi cerco ogni giorno. Il vostro stile di scrittura stà migliorando tantissimo e cioò rende il seguirvi ancor più grato. Martedì 18 festa di natale a scuola...venite? baci da tutte Sofia

Anonimo ha detto...

Cara Miki, devo ammettere che il LATO B della foto 6 l'avevo notato anch'io! Cosa vuoi io e te a Buenos Aires dentro una balera a ballare il tango avremmo un discreto successone... e tante cose piccanti da raccontare sul blog... altro che le nostre guides Routards.
ALLE BABS: il vostro tucul non é male. Baci a tutte Barbara

2bab ha detto...

X SOFIA
E' un caso che ci scrivi proprio l'11 dicembre che in Argentina è il "dia del tango"? A proposito... ci sta folgorando e stiamo già fantasticando sul corso di NonsoloTango tenuto da te. Pensaci!
Per il 18, "purtroppo" non potremo esserci, ma ti diamo l'incarico di salutare todas las compañeras della palestra. Grazie per i complimenti, siamo proprio contente di sapere che ci segui regolarmente.

2bab ha detto...

PER LE FANS DELLA FOTO n.6
Se avessi immaginato questo successo, avrei pubblicato anche la foto del LATO A... ma ora abbiamo deciso di tenerla per noi! Comunque l'oggetto della fotografia... era la valigia antica.
Barbara, se avessi visto anche tu l'età media degli habitué delle milonghe (i locali pubblici dove si balla tango), forse forse non avresti cose tanto piccanti da raccontare.
Strano che Segrate taccia...

Anonimo ha detto...

1)...mi sbagliavo...ci dovevo pensare che la fotografa aveva apprezzato la valigia.
2)per l'eta giusta...ci saranno altri luoghi.
che ne pensi Barby basta avere fiuto?
3)visto che nella mia alimentazione prevale il "pesce,"
meglio non dormire.
Miki