sabato 3 novembre 2007

Clinica Iquique

Siamo arrivate alla Clinica Iquique ieri mattina, dopo aver sperato e aspettato per 4 giorni che mi passassero i disturbi addominali, l'indolenzimento al fegato e la fiacchezza smisurata, che mi rendeva difficile fare anche pochi passi intorno all'albergo.

Entrate al reparto "Urgencia", ci siamo trovate in una piccola sala d'attesa, al banco dell'accettazione, un'impiegata ha registrato i miei dati al computer e ci ha invitate a sederci. Dopo pochi minuti e un paio di persone in attesa prima di noi, siamo state chiamate nella zona ambulatori. Lì un infermiere mi ha misurato temperatura e pressione, poi è arrivato il medico: un signore di mezz'età gentile e tranquillo che mi ha fatto alcune domande, ha ascoltato senza fretta le mie risposte, mi ha visitata, e infine mi ha suggerito un paio di esami. Dopo pochi minuti è tornato l'infermiere con la lista degli esami indicati dal medico, ha verificato che fosse mia intenzione eseguirli, mi ha comunicato l'importo che avrei pagato e mi ha fatto il prelievo. Dopo un'ora, i risultati hanno indicato, come era facile immaginare, un'infezione batteriologica con qualche ripercussione sul fegato (ecco spiegata la grande debolezza). Terapia: antibiotico. Prima di andar via ho ritirato il certificato del medico e l'esito degli esami e, ripassando dall'accettazione, ho pagato con la carta di credito. Impressione degli ospedali cileni: ottima. Se passando da qui ne aveste bisogno, vi consiglio la Clinica Iquique: gentili ed efficienti!
Da oggi, prima che l'antibiotico possa aver fatto effetto, sto già molto meglio e la nostra giornata è stata quasi normale. Abbiamo organizzato la partenza di domani per Santiago, stravolgendo l'itinerario previsto, e abbiamo visitato Humberstone, un'ex cittadina mineraria a 50 km da Iquique, abbandonata nel 1961 e oggi città fantasma. Una cittadina in pieno deserto, adiacente a una miniera di salnitro, completamente deserta eppure perfettamente conservata. La ripresa è appena cominciata!


11 commenti:

Pier ha detto...

Cavolo a vedere le foto avevo scambiato Humberstone per il policlinico di Iquique. Il teatro: la sala d'attesa; L'abitazione: la stanza dell'ospedale; L'auto ferma dal 1961 per l'ambulanza del 118; la sala dei macchinari per la sala operatoria; pero' pensavo che eravate state fortunate a non trovare code e liste d'attesa per fare gli esami.
Ciao e rimettiti...

Anonimo ha detto...

ehi pope che cosa mi combinate? dovete essere in perfetta forma in fretta perchè questa telenovela fantastica che è il vostro blog "FORSE E' GLOBAL... MA ANCHE NO"ripongo parte delle mie fantasie quotidiane...mi raccomando!!!
resto in attesa della prossima puntata un abbraccio Sofia

Anonimo ha detto...

Ma volete visitare proprio tutto....
E sapendo che come semplici turiste non vi avrebbero fatto visitare nessuna clinica ....
avete escogitato un sistema per arrivare al vostro scopo.
Ma un consiglio le cliniche estere sono tutte uguali vista una ..... viste tutte.....
Vi siamo vicini bacioni zia TETTA e la sua tribu'.

Anonimo ha detto...

Questa è la vostra occasione;provate a staccare blog,cellulari e tutte le diavolerie che vi permettono di non perdere mai i contatti con parenti e amici.Mettiamoci alla prova! che ne dite, un mese è troppo?
baci Miki Ischia

2bab ha detto...

Michela,
non raccogliamo la tua sfida.
Fuggire non era lo scopo di questo viaggio. La nostra grande occasione è poter vedere cosa c'è qua fuori, fuori dalla nostra casa, dalla nostra isola, dalle nostre abitudini. La nostra sfida è questa. Tra l'altro mantenere i contatti con tutti voi ci piace moltissimo: il blog e le "diavolerie" servono proprio a questo.

Anonimo ha detto...

Ciao,
Ma chi é "Zia Tetta e la sua tribù" che non l'ho ancora capito?
Felix mi piaci molto col golfino fucsia, mi fai venire voglia di vederti col tuo cappottino rosa...
Anto, abbiamo letto la tua disavventura a Venezia e non abbiamo ordinato i famosi Fegatini alla Veneziana per rispetto. Vi sbaciucchio e ne approfitto per salutare anche la grande MIKI. Ciao Barbara-BO

Anonimo ha detto...

.... siamo sempre più convinte che le esperienze che state vivendo dall’altra parte del mondo ... siano le stesse che viviamo qui nel microcosmo di Segrate .....
Una domanda ci sorge spontanea ... :“WHY ...PECCHE’ ANDARE FINO IN CILE .... quando anche noi abbiamo virus e batteri gastro-fegato-intestinali che non son da meno di quelli cileni e che ci regalano anche effetti positivi sulla bilancia? (tranne che per Nadia che a furia di cure omeopatiche non si ammala più!)
... Ci attizza invece l’idea del raduno di SURFISTI ... foto noooooo? WHY ... PECCHE’ ... AVETE GELOSE?
Concludiamo con la nostra massima ZELIG-ZEN:
“MEGLIO FARSI SORPRENDERE DA UN BEL SURFISTA CHE DA UN VIRUS CHE FA C.....”
meditate gente .... meditate
BY FANS CLUB SEGRATE

2bab ha detto...

Barbara-BO,
grazie per la partecipazione epatico-veneziana! Siete sempre tanto cari...
La zia Tetta che scrive anche a nome della tribù è la "mia" zia Tetta (perché ognuno ha la sua!)
Come vedi è una brillante zia tecnologica (d'altra parte con una nipote così...) e la tribù, altrettante vivace, è composta, in ordine di apparizione, da zio Pino, MariaLuisa, Roberta, Nicola, Sofia, Fabio e Donatello i tre nipotini simultanei (2 gemelli e 1 nato dopo 3mesi!).
E a proposito di nipoti... tratta bene quello che ti abbiamo affidato!
Baci. Tonna & Tetta

Anonimo ha detto...

Ri-ciao, mi sono dimenticata di darvi una notizia triste dall'Italia: oggi é morto Enzo Biagi... ci mancherà! Barbara

Anonimo ha detto...

COME SOSPETTAVO...NON POTETE VIVERE SENZA DI NOI , CAPISCO,
LA "FAMIGLA" ALLARGATA E'
PIU' BELLA.
CIAO BARBY!PUOI RIFERIRE A RAFFA
CHE L'HO BATTUTO UNO A ZERO ?

Anonimo ha detto...

Ciao ma dove siete finite ? non darete ascolto a Miki !!!
bacio Sofia