lunedì 14 gennaio 2008

Nel blu

Quando si placa il vento, il ghiacciaio crepita,

scricchiola, cigola, sibila, schiocca, romba, scrocchia, come un cubetto di ghiaccio in un bicchiere d'acqua, qui però il "cubetto" è alto 60 metri sopra l'acqua, 170 metri sotto, ha un fronte di 4 chilometri e una lunghezza di 60.
Poi un'esplosione più sorda e profonda, come l'eco di uno sparo, annuncia che un altro blocco di ghiaccio, da qualche parte, è sul punto di staccarsi e precipitare fragorosamente nelle acque del Lago Argentino.
E' come se il ghiacciao così immobile, eppure così sonoramente vivace, avesse una vita occulta, che a noi non è dato vedere, ma solo sentire; e questo crea una specie di inquietudine.
Qui siamo come spettatori al cinema che ascoltano la radio. Affacciati alla balaustra guardiamo un film fatto di un solo fotogramma, ascoltiamo e aspettiamo. Quando il ghiaccio, cadendo, solleva una nuvola e crea un'onda nell'acqua, esclamiamo, esultiamo e speriamo che si ripeta presto.
Oltre al Perito Moreno, nel corso di un'escursione in barca, abbiamo visto anche il ghiacciaio Upsala, ancora più ampio, che si era rotto da pochi giorni e aveva disseminato i suoi iceberg (i témpanos) per tutto il Brazo Norte del lago; lo Spegazzini, ancora più alto, e un paio di ghiacciai minori affacciati su un lago affollato di piccoli ghiaccetti.
Dei colori non diciamo niente. Ve li lasciamo scoprire dalle fotografie. Ricordate, come i fotografi tra voi sanno, che fotografare il ghiaccio è difficile a causa dei riflessi e del bagliore, quindi quello che vedete dà solo un'idea dei colori che gli occhi hanno visto.

12 commenti:

baraja ha detto...

Dopo i post 'volare' e 'nel blu' il prossimo sarà 'dipinto di blu' e quello dopo 'oh oh'. Capisco che Modugno era un conterraneo ma qui si esagera!

Anonimo ha detto...

immagini mozzafiato lasciano senza fiato la povera miki. Necessario raggiungervi al più presto. Come ve la spedisco? lovefish

2bab ha detto...

Vincenzo, veramente queste foto erano per te. Comunque, quando volete ci torniamo tutti insieme!

Anonimo ha detto...

E' vero ragazze, ha ragione mio marito Raffaele (risottolineo la parentela nel caso qualcuno volesse fregamerlo), basta con i titoli di Modugno! Per aiutarvi ho consultato la discografia dei CUGINI DI CAMPAGNA e vi segnalo qualche titolo che vi può essere utile per i prossimi post:
TIENI STRETTE LE MIE MANI, AL CONFESSIONALE, BELLA GENTE, COME LE NUVOLE, DOMENICA DI PASQUA, UN LETTO E UNA COPERTA. Come vedete tanti spunti originali... Sto cercando di pescare qualche titolo "originale" di Demis Roussos. Vi farò sapere.
Belle le mie ghiacciaie! Vorrei un originale da far stampare formato poster da appendere a casa (oh, ideona per un vs. futuro business, tanto per rimpolpare le casse). Baci Barbara
N.B.x Fish: Vincenzino perché la vuoi spedire via ???

Anonimo ha detto...

Ma come fa il ghiaccio a essere così azzurro?! Sapete che con i vostri colori caldi, pelle abbronzata, pile colorati sembrate dei fotomontaggi su paesaggi cristallini. L'immagine di Felix, apparsami all'improvviso sullo schermo, mi ha fatto sussultare: non mi aspettavo il suo sorriso caldo e noto dopo paesaggi di una bellezza tanto acuminata e dopo un po'l'espressione di Anto confermava sorniona:"so che è d'effetto....!
Regalatemi ancora queste immagini insolite e preziosissime
Daniela

Anonimo ha detto...

... ok i paesaggi ... ok la poesia ... ok i colori ... ma gli indigeni ... cosa dicono ... cosa pensano ... cosa fanno ... cosa mangiano ... ma soprattutto DOVE SONO!!!
... inoltre ... e’ la prima volta che sentiamo che un cubetto di ghiaccio si mette in un bicchiere d’acqua e non in un bicchiere di whisky o cherry o come suggerisce Nadia di MARTINI perche’ dove c’e’ Martini c’e’ party e soprattutto c’e’ George...
... e poi .. non volevamo deludervi ma tutti quei rumori .... scricchiolii, cigolii, sibili, schiocchi, rombi e scrocchi sono solo una lontana eco del VOCALIST che vi sta aspettando in Grecia ...
raga... alzate il volume e sentirete anche voi .. “ITALIANI SU LE MANI.. SALUTATE GLI AMICI CHE VI SEGUONO...”
By Fans Club Segrate

P.S. dateci un segno ... se siete riuscite a sintonizzarvi ... pubblicate la vostra foto con le mani alzate come da indicazioni del vocalist ... o meglio un bel filmino TRIC e TRAC

2bab ha detto...

PER BARAJA
I titoli non solo per omaggiare Modugno illustre conterraneo, ma per dirvi della colonna sonora delle nostre cene (quelle nei ristoranti): Modugno, Patty Pravo, Riccardo del Turco, Adamo. Continua il grande revival cominciato in Cile.

PER BARBARA
Grazie per i preziosi spunti. Terremo presente DOMENICA DI PASQUA per la nostra prossima tappa importante, e BELLA GENTE quando vorremo raccontare dei "simpatici" frequentatori di questo blog.

PER DANIELA
Ci hai scoperte! In effetti sono più di 4 mesi che siamo chiuse in casa. Dotate di lampada abbronzante, di tanto in tanto scattiamo una foto davanti a poster di luoghi famosi. Tutto ciò solo per il vostro bene!
Noto comunque che solo il sud ha vibrato per le foto dei ghiacci. Sarà che spesso il nord ci tiene i piedi dentro, o che il sud è fatto di poeti e navigatori...
Baraja è un'eccezione in quanto naturalizzato bolognese.

PER FANS CLUB SEGRATE
Gli indigeni? Ma allora non ci capiamo! In Argentina, gli indigeni non ci sono! In Patagonia, poi, non ci sta proprio nessuno. Ci sono 0,8 abitanti per chilometro quadrato. Sapete quanti siamo in Italia? 196,5. Le hanno provate tutte per popolare queste terre: regalare ettari, costruire carceri, nella speranza che i familiari si trasferissero vicino i detenuti. Niente. Gli unici che ci vengono sono gli immigrati dei paesi poveri del centro e sud america, insieme ai turisti.
Per quanto riguarda il VOCALIST, vi riferite al Demis Roussos citato da Barbara, vero? Perché a noi "ITALIANI SU LE MANI" ce lo possono dire soltanto nel corso di una rapina. E come sapete, abbiamo già dato.

Anonimo ha detto...

e' davvero necessario organizzare super raduno al vostro ritorno, leggo sempre con sorriso i commenti di tutti.Ammetto che l'idea del fotomontaggio era venuta anche a me..chissà!!proverò a suonare il citofono di sorpresa.
in merito ai vostri racconti son sempre più ..ben raccontati e magari, com il vostro OK potrei leggerli a scuola..cheddite??
Leggendovi quasi tutti i giorni mi sembra di conoscervi meglio e debbo dire che mi siete proprio simpatiche.Bacio Sofia

Anonimo ha detto...

Per scattare una foto come la 32 civuole fortuna o (a parte i riflessi)sono soventi questi eventi da quelle parti? Che meraviglia!
per Felix
ps vi sono mancati in queste circostanze un pò di indumenti che avete rispedito a Milano?
Miki

Pier ha detto...

Che dire di queste ultime foto ai ghiacciai !!!
Ad essere sincero, un pizzico di invidia.. c'è !
Non mi rimane altro che aprire lo sportello del frezeer del frigorifero e fotografarci dentro.
Ciao a tutti.

2bab ha detto...

X MIKI
Anto: la foto 32 è frutto di grande abilità fotografica! In realtà nel corso di un paio d'ore dal ghiacciaio si staccano una decina di blocchi di diversa grandezza, quindi l'unica abilità richiesta è la pazienza. Ciò non toglie che il dito sul grilletto debba essere più veloce dello stupore. E la velocità non mi manca.
Felix: incredile, ma non mi sono mancati, è un freddo già sperimentato; non occorrono indumenti speciali. Ho avuto tanto batticuore prima per senza niente!

X SOFIA
Dai, non citofonare! Abbiamo messo in piedi questo falso colossale solo per non venire in palestra e non essere rimproverate.
Per quanto riguarda i racconti, fanne l'uso che vuoi e dai pure l'indirizzo del sito.
Per il raduno del rientro prenotiamo le sale di NonSoloDanza.

X Pier
Raccogliamo la sfida e la giriamo a chiunque voglia partecipare al concorso: ICEBAB.
Fotografate il vostro freezer e mandateci le foto. Le pubblicheremo e tutti insieme voteremo la migliore. Premio: la stampa 20x30 di una nostra foto davanti al poster del Perito Moreno.

Anonimo ha detto...

Ehi ragazzi che scambi vivaci, cosa ne dici Pier é il riflesso della freschezza dei ghiacciai che ha risvegliato i Blogghisti tutti o semplicemente abbiamo ripreso il ritmo post-natalizio?
Sull'onda dei presunti fotomontaggi ho molto pensato allo straordinario "nanetto (statuetta da giardino)" del film "Il favoloso mondo di Amelie" di Jeunet che, rapito da un'assistente di volo, manda a casa al suo proprietario foto-cartoline che lo ritraggono vicino ai monumenti più famosi del mondo! Grande.
Per Daniela: ciao cara mi "bevo" tutte le parole dei tuoi commenti, ti abbraccio forte da lontano e per favore bacia tutti i tuoi ometti.
BARBARA